Il benessere dei dipendenti è sempre più importante per le aziende, specialmente dopo il periodo pandemico che ha comportato un necessario confinamento che ha ridotto quasi a zero le interazioni tra le persone e ha stravolto lo stile di vita e le abitudini quotidiane. La nostra missione come Virtuoso è quella di aiutare le aziende a coinvolgere le persone e premiare i comportamenti salutari, per migliorare il benessere dentro e fuori l’azienda mese dopo mese.
Abbiamo intervistato una delle aziende virtuose, medac pharma, che ha avuto il piacere di condividere con noi la loro esperienza e il loro impegno verso i dipendenti.
L’esperienza di medac pharma per il benessere dei dipendenti
Quali sono le necessità principali dell’azienda in questo momento?
Certamente una necessità sempre più attuale è quella di coinvolgere a 360° le persone all’interno del progetto aziendale. L’attenzione verso il coinvolgimento ed il benessere dei dipendenti in medac è un tema sempre più centrale.
Che attività portate avanti per il benessere dei dipendenti?
In ambito di sviluppo delle risorse umane abbiamo svolto nell’ultimo periodo diversi corsi di formazione a livello individuale e collettivo. Su questa linea stiamo strutturando nuove iniziative che possano permettere di sviluppare nuove competenze dei colleghi nel digitale migliorando il modo di lavorare e mettendo loro a disposizione nuovi hardware che possano migliorarne le performance.
Nell’ultimo anno siamo entrati poi nel network di Healthy Virtuoso, premiando le abitudini salutari dei nostri dipendenti.
Infine, in occasione del mese della prevenzione dei tumori del sangue, tenutosi ad Ottobre, abbiamo offerto la possibilità a di svolgere uno screening ematologico completo, confermando l’importanza della prevenzione in un’area terapeutica a noi molto vicina.
Avete realizzato iniziative speciali negli ultimi 24 mesi?
Sì, un ulteriore passo avanti lo abbiamo fatto poi sui canali Social, strutturando una comunicazione che veicolasse le nostre attività come filiale e avvicinando la comunicazione tra chi opera in sede e chi sul territorio.
L’azienda nell’ultimo periodo ha poi regolamentato il lavoro a distanza, offrendo la possibilità a tutti i dipendenti di svolgere due giorni a settimana di remote-working. Al rientro in ufficio a Settembre abbiamo fatto trovare sulle scrivanie di tutti i colleghi un “Welcome kit” di benvenuto, un’iniziativa per celebrare il ritorno di tutta la sede in presenza dopo la fase acuta della pandemia.
L’obiettivo comune deve essere quello di continuare la nostra crescita e di superare insieme le difficoltà dell’ultimo periodo, continuando sempre di più ad investire sulle persone.
Quali sfide per il futuro vi attendono?
La più grande sfida che ci attende sarà quella di continuare a consolidare la nostra posizione sul territorio nazionale nelle aree in cui siamo attualmente più presenti: uro-oncologia, ematologia, neurochirurgia ed oncologia.
Il prossimo Marzo festeggeremo insieme i dieci anni dalla fondazione della nostra filiale italiana; in questi anni l’impegno di tutti per migliorare la vita dei nostri pazienti non è mai cambiato e questo è il frutto del lavoro straordinario di tutti i nostri colleghi e della crescita collettiva del nostro gruppo, che resterà l’assoluta priorità per il futuro.